Castellano partì quindi nuovo per la Sicilia il 2 settembre, ma arrivò privo della delega alla firma richiesta dagli alleati, ritornò a Roma a prenderla (sarebbe una gag comica se non fosse tragica) e ritornò in Sicilia il 3 settembre a Cassibile (SR) dove alle 17:
) che aveva delegato il Ministro della Real Casa Pietro D’Acquarone a rappresentarlo, e venne deciso di accettare l’armistizio cosiddetto “breve” ovvero le clausole principali da integrare con l’armistizio “lungo” contenente tutti i dettagli, che fu poi firmato il 29 settembre a Brindisi.