A cosa serve il neuromarketing?
) e il neuromarketing analizza proprio il coinvolgimento emotivo nei confronti di un brand e cosa spinge il consumatore a svolgere determinate azioni.
Il termine “neuromarketing” fu utilizzato per la prima volta nel 2002 dallo scienziato olandese Ale Smidts che lo definiì come " l’insieme delle tecniche di identificazione dei meccanismi cerebrali orientate a una maggiore comprensione del comportamento del consumatore per l’elaborazione di più efficaci strategie di marketing.