L’isola rischia seriamente l’iperinflazione, tecnicamente quando l’indice dei prezzi cresce al ritmo medio di almeno il 50% al mese per un paio di mesi consecutivi.
Quello che sta per concludersi non è stato per Cuba solo il primo mese del nuovo anno, ma anche di una nuova era.
Una miscela esplosiva, che solo un’inversione a U immediata della politica estera americana con annesso ritiro delle sanzioni contro Cuba e/o Venezuela e il miglioramento dell’economia globale con la ripresa del turismo internazionale eviterebbero o almeno conterrebbero.