I dati mostrano che il saldo netto di listing e delisting è comunque positivo e, a fine 2021, è stata superata la soglia record di 400 società quotate (407) a Piazza Affari, ma si è vista anche una mutazione del profilo del mercato azionario, molto più orientato verso le small cap.
Tra le società che hanno abbandonato Piazza Affari – vuoi perché sono andate semplicemente male, o sono state acquisite da altri gruppi o fondi, o sono state riassorbite in altre società sempre quotate, oppure hanno scelto di tornare ‘private’ – in alcuni casi, in particolare per quelle che hanno deciso di uscire volontariamente, lo si è fatto per ragioni opportunistiche, considerando quindi Piazza Affari come una ‘porta scorrevole’ (sliding door) dalla quale entrare e uscire per convenienza.