L’abrogazione fu merito di un altro ministro degli Interni (sempre di un governo Berlusconi, ma il successivo), Roberto Maroni, che il 22 dicembre, proprio mentre il Parlamento stava licenziando il testo finale del decreto, inserì l’abrogazione dell’articolo 7 del decreto Pisanu, per cui dall'1 gennaio 2011 chi volesse offrire un accesso Wi Fi pubblico non era più obbligato a richiedere l’identificazione degli utenti con un documento di identità, conservando per anni un relativo archivio cartaceo.