Accordo Unione Europea -Turchia, i primi 5 anni trascorsi da quell'intesa cinica, crudele e insensata

ROMA - Se si potesse tornare indietro nel tempo e ricostruire quanto é accaduto da quel venerdì 18 marzo 2016, quando diventò operativo l'accordo fra Unione Europea e Turchia per fermare i migranti lungo la "rotta balcanica", le linee tracciate su una possibile carta geografica mostrerebbero un cinico, crudele e insensato andirivieni di milioni di esseri umani, in fuga verso l'Europa, cacciati indietro e ricacciati più volte, oppure trattenuti come delinquenti in punizione sotto le tende dei campi profughi, in condizioni indecenti e disumane.