Secondo i calcoli delle associazioni che si battono per introdurre l’affido condiviso, in Giappone ogni anno 150mila bambini perdono la possibilità di vedere uno dei due genitori dopo il divorzio.
E non può fare nulla, in quanto in Giappone l’affido condiviso, una banale conquista di civiltà, non è previsto.
In assenza dell’affido condiviso, in Giappone è sempre il tribunale a decidere a chi spetta la potestà di un figlio, lasciando l’altro genitore a mani vuote.