Ho spaccato un intero ristorante in piazza Duomo.
Lavoravo lì e mi avevano scambiato per uno schiavetto, mi facevano lavorare senza sosta.
“Ogni volta che ci incontravamo era come se mi conoscessimo da sempre.
Avevo fatto 6 mesi senza un giorno di riposa, poi udii certi discorsi che non mi piacquero e reagii come non avrei dovuto”.