La separazione tra AMD e Globalfoundries iniziò in quel momento, con la possibilità per l'azienda guidata da Lisa Su di avvalersi di altri partner per produrre a 7 nanometri ( e meno), lasciando a Globalfoundries l'esclusività nella realizzazione con processi superiori, come i 14 e i 12 nanometri.
Pochi mesi prima, infatti, Globalfoundries aveva annunciato che non avrebbe più messo a punto il processo produttivo a 7 nanometri, tirandosi fuori dalla lotta con TSMC e Samsung sui processi più avanzati per concentrarsi su altri settori che richiedono tecnologie "mature", come i 22 o i 28 nanometri.