Amedeo Modigliani torna a Parigi e nell'arco di un paio d'anni porta a termine lo studio scultoreo e pittorico delle cosiddette "cariatidi", enormi figure di donne femminili che avrebbero inscritto l'opera dell'artista livornese nella storia dell'arte di tutti i tempi.
Grazie allo zio Amedeo Garsin, nel 1906 Amedeo Modigliani trova i soldi per trasferirsi a Parigi, sede mondiale dell'arte.