Scampato il pericolo di declassamento da parte delle agenzie di rating, nel breve periodo, il debito italiano continua ad attrarre gli investitori, “grazie a rendimenti molto interessanti sia rispetto agli altri Paesi periferici, sia rispetto al mondo corporate” .
Nel breve periodo, il Governo Italiano prevede un deficit del 10,4% e un Debito/PIL al 155,7% nel 2020, che sono in linea con le analisi di Amundi, che stimano na contrazione del -12% del Pil che porterebbe il deficit a -13% ed il Debito/PIL vicino al 165%.