Dalla passione per il disegno durante le scuole superiori (frequenta il liceo artistico), la sua storia coi tronchi degli alberi parte per caso dal residuo di un albero fuori casa sua, primo “troncomorto” della serie omonima che, a oggi, conta circa 66 sculture solo a Roma.
Che il motivo sia legato a una questione etica e per l’albero stesso, o a un discorso di restauro e abbellimento di un semplice pezzo di legno, l’idea del giovane Gandini è da premiare, sia per l’inventiva e la volontà di svolgere questo tipo di attività senza precedenti, che per la passione e la bravura con cui lavora.