Dopo essere stato battezzato e cresimato, Antonio Ligabue detto "Al tedesch" ("Il tedesco") o "Al Matt" ("Il matto") muore il 27 maggio 1965, e viene sepolto nel cimitero di Gualtieri.
Espulso dalla Svizzera, Antonio viene condotto da Chiasso a Gualtieri, il paese di origine del padre adottivo (nel 1955 dedicherà all'episodio un dipinto, intitolato "Ligabue arrestato", ritraendosi in manette, di fianco a due carabinieri su una carrozza), ma prova a scappare immediatamente, anche perché non conosce la lingua italiana.