L’utilizzo del giroscopio presente in Nintendo Switch, un ridimensionamento evidente del comparto tecnico, l’inserimento del cross-play per sfidare la totalità degli utenti e la possibilità di giocare con gli amici senza l’obbligo di sottoscrivere un abbonamento al servizio online di Nintendo, sembravano tutti elementi che, come per Fortnite, avrebbero reso la versione ibrida di Apex Legends un buon compromesso per chi non aveva a disposizione un hardware differente per fruire dello shooter di Respawn o per quei giocatori che non potevano farne a meno nelle pause pranzo… eppure qualcosa non è andato come previsto.