È il compromesso raggiunto dai ministri dell’Agricoltura degli Stati membri dell’Unione Europa per la valutazione dell’impatto dei pesticidi sulle popolazioni di api mellifere.
Il limite del 10% è stato proposto dalla Commissione europea perché il documento dell’Efsa del 2013 che indicava la soglia del 7% non è stato approvato dalla maggioranza degli Stati membri, perché hanno ritenuto tecnicamente non realizzabile condurre studi sul campo per permettere di accertare se l’obiettiva sia stato raggiunto.