Giornata nera per Apple, che a Wall Street perde il 5,81% a 185,72 dollari, ai minimi da marzo, per la tensione legata alla guerra dei dazi, ma anche per i dati in deciso calo del mercato nordamericano degli smartphone e per la sconfitta legale contro i consumatori che l'accusavano di approfittare della posizione dominante per gonfiare i prezzi sull'App Store, premessa per una futura class action.