Ci sarebbe stato un incontro "segreto" fra Jeff Williams, COO di Apple, e alti dirigenti di TSMC, storico partner di Apple per quel che riguarda la produzione dei chip disegnati a Cupertino.
L'obiettivo, secondo rumor provenienti dall'Asia, era quello di assicurarsi che la capacità produttiva di chip a 2 nanometri di TSMC sia a disposizione dei Silicon Ax degli iPhone e dei Silicon Mx di Mac e iPad, o perlomeno che il produttore di Taiwan non rifiuti le commesse di Apple per accogliere quelle di altri, magari un concorrente diretto.