Si tratta quindi di una modalità di utilizzo non in linea con la politica di Apple ma più nello specifico non é la modalità di creazione delle immagini in senso assoluto, quanto l'indurre il download di un'applicazione mostrando immagini di nudo o semi nudo.
Stando a quanto affermato da un rapporto pubblicato sul web, le app imputate sarebbero state utilizzate per la creazione di post pubblicitari su Instagram, facendo leva proprio sull'opportunità di generare immagini di nudo.