Da un lato, in estrema sintesi, i due veri e bravissimi protagonisti di questo film, Francesco Colella e Valeria Bruni Tedeschi, non a caso legati in modo tenero e goffo da una storia d'amore forse impossibile, e così timida nell'esprimersi, che è una delle cose più belle di Aspromonte - La terra degli ultimi, e che lì nel mezzo tra realtà e sogno sembra destinata a rimanere Cammina sospeso tra realtà e fiaba anche Mimmo Calopresti, che a questo film si è dedicato con una passione che è palpabile, e che fa perdonare le (non molte) scivolate e esagerazioni, certe cose un po' troppo televisive e certe altre troppo retoriche;