L’importo spettante per l’assegno divorzile non viene calcolato (o almeno non più) sulla base del tenore di vita tenuto dai coniugi durante il matrimonio.
Ecco perché un eventuale aggravamento delle condizioni di salute che impediscono di lavorare, potrebbe comportare un ricalcolo dell’assegno divorzile.
Se mutano le condizioni delle parti, però, può essere richiesta la revisione dell’assegno di mantenimento in modo che l’importo sia adeguato.