Già nei giorni scorsi l’Istituto nazionale di previdenza sociale aveva fatto sapere che si sarebbe proceduto celermente al pagamento per le prime domande pervenute e, solo successivamente, sarebbero scattati contestualmente i controlli a campione su famiglie e partite IVA per le dichiarazioni dei redditi relative alla domanda di assegno unico 2022.
L’assegno unico 2022 è rivolto a quelle famiglie aventi figli minori a carico fino a 18 anni oppure figli maggiorenni fino a 21 anni e, a partire dal primo gennaio 2022 viene erogato dall’INPS alle famiglie che ne fanno richiesta.