Daniel Craig e l'Aston Martin di 007 Effettivamente non pare tempo di morire per la casa automobilistica inglese che, posseduta al 32,8% dal fondo Investindustrial di Andrea Bonomi entrato nel dicembre 2012 e al 5% da Daimler-Mercedes Benz, ora parte con il rilancio dopo il rallentamento delle vendite, una perdita di 78,8 milioni di dollari nel primo semestre (dall'utile di 64,4 milioni nel gennaio-giugno 2018) e il crollo del titolo in Borsa (-72% dall'Ipo il 3 ottobre 2018).