Il divismo femminile, che negli anni immediatamente successivi alla Guerra vedeva in Rita Hayworth la luce più luminosa, ritrova in Marilyn Monroe la rappresentante ideale, in direzione di un cinema innovativo, che prende sempre più piede.
Bob Hope dedicò a Monroe e di Maggio al tempo in cui si credeva ritornassero insieme la sua canzone “The Second Time Around”, nominata come miglior canzone per un Oscar nel 1960.