Per mercato dell'auto, in sintesi, l'aumento delle vetture in mano alle donne non si traduce automaticamente in una crescita dei volumi di vendita, perché il divario salariale porta le future proprietarie ad avvicinarsi maggiormente a una vettura usata, piuttosto che a un'auto nuova.
in entrambi i casi UNRAE ha registrato una maggiore disponibilità economica, che sale di poco più di 10 punti percentuali (+ 9,5% per le donne, +9,3% per gli uomini) mostrando però un forte divario economico, con la spesa media delle automobiliste che arriva a 24.