Si va dagli armatori della Compagnia Messina al patron del Genoa Enrico Preziosi, cui la banca concedeva la possibilità di “rientri graduali aspettando la ripresa” e sconti milionari.
Il vice premier Luigi Di Maio ha promesso che i banchieri colpevoli pagheranno e che verrà pubblicata la lista dei debitori che ha contribuito, non restituendo i prestiti ottenuti da Banca Carige, a aumentare i crediti deteriorati iscritti nel bilancio dell’istituto ligure creando un buco patrimoniale.