Che Mussari abbia flirtato con la politica è notorio, e certamente era la politica della sinistra di governo che consonava con la sua visione.
Il potere finanziario vero gira alla larga dagli sportelli, soprattutto quelli decotti di un istituto che ha inghiottito troppi liquami per potersi riprendere, con le nuove normative internazionali, ipercorrettive degli eccessi di esposizione creditizia, tipici delle banche italiane e (meno) francesi e spagnole e indifferenti alle esposizioni in derivati tipiche delle banche tedesche e anglosassoni.