Da un lato la mole debitoria era certamente abnorme, adesso è presente il solo debito sportivo, ma dall’altro lato non era necessario ottenere l’affiliazione da parte della FIGC e il tribunale con l’uscita dal concordato del Calcio Catania non aveva esplicitamente messo tra le agende prioritarie un piano industriale che potesse dare garanzie e respiro a lungo termine.