A volere la sforbiciata delle sedi era stato proprio l'attuale presidente del Consiglio in pectore, ritenendo il modello organizzativo di Bankitalia, con una filiale in ogni provincia italiana, ormai superato.
stata avviata la dismissione di 39 filiali e di un'ulteriore ventina di palazzi e pertinenze parte del patrimonio immobiliare di Via nazionale.
di Mario Draghi, ricordata da lui stesso nel maggio del 2011 durante le sue ultime considerazioni finali in veste di governatore della Banca d'Italia.