“La nostra performance a Sochi è stata buona - ha spigato Binotto - e questo ci ha permesso di conquistare la quarta pole position consecutiva, ma sappiamo che in Giappone per essere in condizione di combattere per le prime posizioni dovremo essere perfetti sotto ogni aspetto".
Sulla carta la pista giapponese non dovrebbe essere l'ideale per la SF90, ma la Rossa nella versione rivista e corretta da Singapore sembra essere diventata una monoposto con un buon adattamento ad ogni circuito.