Far conoscere storie di persone vere, di modi di essere, di situazioni sociali e politiche, di condizioni economiche estreme, di diritti umani e scenari geopolitici, può essere una forma di aiuto umanitario?
Dal 5 al 15 giugno, sarà dunque possibile prendere atto che l'istinto umanitario non si esprime soltanto quando Ong o gruppi di volontari partono per portare aiuti negli angoli più remoti del mondo, ma anche quando si mettono in atto iniziative culturali per far conoscere al maggior numero di persone possibili come "il mondo sta girando", quali sono e dove sono i nodi economici, sociali, culturali, geopolitici che andrebbero sciolti, affinché della "solidarietà umana" non ci sia più bisogno, almeno nei termini in cui la si interpreta oggi.