Proprio dall'alleanza tra l'Unità Crimini di Contraffazione di Amazon (CCU) e il Gruppo Bmw è infatti partita una causa civile contro quattro truffatori spagnoli che smerciavano parti ed accessori non originali, trasgredendo allo stesso tempo le politiche di Amazon e la legge che protegge i marchi registrati.
La CCU di Amazon, istituita per identificare e smantellare le organizzazioni dedite alla contraffazione, ha fatto chiudere gli account di vendita degli imputati, ha eliminato le inserzioni relative ai prodotti contraffatti collegati al caso e ha rimborsato i clienti coinvolti, ignari di aver acquistato dei falsi .