Con la risultante di una piacevolmente divertente ora e mezza totale che, comprendente anche lo stesso Hooper – affiancato dal Tom Arnold di True lies – nel breve ruolo di un lavorante della Morgue, ci consente ancora oggi di guardare Body bags – Corpi estranei come antologia dell’orrore appartenente a quella prima metà degli anni Novanta in cui il filone era in attesa di una rinascita poi avvenuta grazie a Scream del citato Craven.