Il Tar de Lazio ha ribaltato ancora una volta quanto deciso dall'Antitrust annullando le maxi sanzioni per complessivi 228 milioni di euro inflitte nel gennaio 2020 dall'Antitrust a Fastweb, Tim, Vodafone e WindTre per un'intesa anticoncorrenziale relativa al repricing effettuato nel ritorno alla fatturazione mensile.