A questa va aggiunta una componente della tutela che ammonta a 58 euro Venezia, bolletta luce da 260mila euro per un locale di 15 mq in Piazza San Marco 4/12 ©IPA/Fotogramma MANTENERE AGGIORNATE LE INFORMAZIONI Arera, si legge in un comunicato diffuso sul sito, raccomanda agli esercenti di mantenere “aggiornate le informazioni relative al servizio di maggior di tutela sui canali di contatto dalla società, ivi incluso il sito internet” 5/12 ©IPA/Fotogramma COMUNICARE AI CLIENTI DI RITORNO DAL MERCATO LIBERO E ha aggiunto che “sia data adeguata evidenza, possibilmente sulla home page del sito internet, alle modalità che i clienti finali domestici possono adottare per accedere al servizio di maggior tutela, anche rientrando dal mercato libero” 6/12 ©IPA/Fotogramma DOCUMENTAZIONE NECESSARIA Sottolinea anche che “sia resa disponibile sul sito internet e, su richiesta del cliente finale, anche attraverso altri canali di contatto, la documentazione necessaria per richiedere la sottoscrizione del contratto del servizio di maggior tutela, informando del diritto di ripensamento qualora il contratto sia sottoscritto al di fuori dei locali commerciali o a distanza e delle modalità per rinunciarvi, ai fini dell’esecuzione immediata del contratto” 7/12 ©Ansa LA TRASMISSIONE Arera raccomanda che “sia facilitata la trasmissione da parte dei clienti finali domestici della documentazione contrattuale, anche attraverso canali telematici che non richiedano forme di accreditamento e/o via posta elettronica” 8/12 ©IPA/Fotogramma LIMITARE LE TEMPISTICHE L’Agenzia raccomanda inoltre almeno “di limitare il più possibile le tempistiche intercorrenti tra la data di ricevimento della richiesta formulata dal cliente finale ai fini della sottoscrizione del contratto di maggior tutela e la data di invio al Sistema Informativo Integrato (SII) dei dati necessari per l’attivazione del servizio”.