INPS (@INPS_it) April 1, 2020 Si tratta di una violazione molto grave della privacy dei contribuenti e, per quanto involontaria, non é un problema da prendere sottogamba.
le partite IVA che hanno diritto al bonus di 600 euro sono svariati milioni ed era quasi scontato che le tante richieste in contemporanea (sino a 100 al secondo, dichiara il presidente dell'INPS Pasquale Tridico) avrebbero mandato il sito in sovraccarico.