Si può accedere all’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate tramite SPID, CIE (Carta di Identità Elettronica), Entratel/Fisconline o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) All’interno della domanda bisogna inserire il codice fiscale del locatore, l’Iban del conto corrente su cui ricevere le somme e i dati del contratto oggetto di rinegoziazione, con la data di inizio e fine del nuovo canone rinegoziato, l’importo del canone prima e dopo la rinegoziazione e l’indicazione della quota di possesso del locatore richiedente il contributo La procedura web messa a disposizione dall’Agenzia delle entrate consente di selezionare i contratti di locazione intestati al richiedente e , attingendo alla banca dati dei contratti registrati e delle relative rinegoziazioni comunicate, precompila la maggior parte campi della domanda Anche la trasmissione delle istanze deve avvenire in via telematica, attraverso l’apposita procedura web all’interno dell’area riservata dell’Agenzia, al percorso “Servizi per – Comunicare” Dopo l’invio della domanda, il richiedente può inviare un’istanza sostitutiva fino al 6 settembre per correggere eventuali errori.