Un emendamento alla manovra di bilancio 2022, se approvato in via definitiva nel testo che approderà in Gazzetta Ufficiale, potrebbe fare parziale marcia indietro, stabilendo che visto e asseverazione non saranno necessari laddove si tratti di piccoli lavori edili, qualificando come tali quelli al di sotto dei 10.
157 del 2021 (in vigore dal 12 novembre 2021), contenente misure volte a contrastare le frodi nel campo delle agevolazioni legate ai lavori edili, ha introdotto l’obbligo di acquisire il visto di conformità e l’asseverazione congruità prezzi anche per gli altri bonus casa diversi dal 110%.