A fronte dei lavori ammessi ai bonus lavori a casa, tuttavia, lo stesso legislatore stabilisce che le spese che non è possibile pagare con bonifico (per esempio, oneri di urbanizzazione, diritti per concessioni, autorizzazioni e denunce di inizio lavori, ritenute fiscali sugli onorari dei professionisti, imposte di bollo) sono ammesse agli sgravi fiscali anche se assolte con altre modalità.