L’Agenzia delle entrate ha chiarito che (circolare 19/E 2020), in caso di accorpamenti di più unità abitative o suddivisione di un’unico immobile, si considera la situazione iniziale dell’immobile:
nel caso di interventi di recupero edilizio che comportino l’accorpamento di più unità abitative o la suddivisione in più immobili di un’unica unitàabitativa, per l’individuazione del limite di spesa per l’acquisto dei mobili e grandi elettrodomestici, vanno considerate le unità immobiliari censite in catasto all’inizio degli interventi edilizi e non quelle risultanti alla fine dei lavori.