Questa l’accusa della polizia alla cantante toscana, al centro di una dura polemica per il video del suo ultimo singolo, L’aria sta finendo.
“Alcune delle immagini contenute nel videoclip di Gianna Nannini sono inaccettabili, ingiuriose, violente e istigano all’odio sociale (…) sembra quasi che la cantante abbia voluto stigmatizzare l’operato degli agenti durante i disordini degli ultimi mesi legati alla pandemia di Coronavirus.