Jason Jones restò al timone di Bungie e fu affiancato da Pete Parson, una figura importante per la divisione marketing di Microsoft che prese particolarmente a cuore la filosofia alla base di Bungie.
Questa imposizione generò una serie di frizioni proprio con uno dei fondatori di Bungie, Alexander Seropian, che conscio di aver perso l’indipendenza decisionale che da sempre era parte dell’essenza di Bungie, lasciò l’azienda e fondò, nel 2003, una compagnia più contenuta, la Wideload Games, la quale realizzò Stubbs The Zombie, alcuni titoli minori, un numero di produzioni pensate per servizi quali l’Xbox Live Arcade fino a venire assorbita, nel 2009, dalla The Walt Dinsey Company facendola diventare parte della divisione Disney Interactive.