Durante il tragitto, un padre cacciatore accompagnato dal proprio figlio minorenne, venivano fatti oggetto da parte degli anticaccia di una serie indicibile di insulti e provocazioni al che Casella, volendo evitare che le cose trascendessero, interveniva spontaneamente a difesa dei due, ricevendo a sua volta improperi, frasi oltraggiose, ingiurie a non finire ed un tentativo di aggressione personale.