I nuovi coefficienti di calcolo si applicano agli atti pubblici formati, agli atti giudiziari pubblicati o emanati, alle scritture private autenticate e a quelle non autenticate presentate per la registrazione, alle successioni apertesi e alle donazioni fatte a decorrere dalla data del 1° gennaio 2019.
Via libera, dunque, ai nuovi coefficienti per il calcolo del valore dei diritti di usufrutto vitalizi ai fini fiscali e civilistici.