Sulle prime settimane di 2024 pesa soprattutto il blocco del canale di Suez, che, secondo gli analisti di Confindustria, «se prolungato può peggiorare lo scenario», dove le economie si muovono «ritmi divergenti»:
«Il 90% del volume degli scambi globali avviene via mare» e prima della crisi «il 12% transitava per il Canale di Suez».