Canto vietato a scuola aumenta il rischio di contagio da coronavirus secondo le indicazioni del Cts.
Diciamoci la verità, educazione musicale nelle scuole italiane non è mai esistita, lasciata alla buona volontà di qualche insegnante dotato di bella voce soprattutto alle elementari, quasi fosse un gioco e non una disciplina educativa.
Con la riforma del 1923, ad opera di Giuseppe Lombardo-Radice e del ministro Giovanni Gentile, nel “grado preparatorio”, coincidente con la scuola materna, furono previste attività di canto e ritmiche, e nella scuola elementare.