La mioglobina, aggiunta alla coltura, in effetti si è rivelata un ottimo stimolante, ha aumentato la proliferazione delle cellule, ha conferito un colore più rosso (mentre la carne coltivata di solito è più tendente al bruno-grigio, proprio per l’assenza di sangue), e un sapore più ferroso.
Come controllo, hanno confrontato alcuni parametri biomeccanici di questa carne con quelli del bacon, del prosciutto e del filetto di manzo, trovando molte analogie e identificando alcuni spazi di miglioramento, visto che la carne coltivata conteneva meno fibre muscolari rispetto a quella di controllo che, evidentemente, era più matura.