L’Agenzia delle Entrate ha chiarito il punto, specificando che sì, è necessario avere l’attestazione, altrimenti i benefici a cui si ha diritto non potranno essere recuperati I giovani under 25 non usano più i contanti, preferiscono le app 2/10 ©IPA/Fotogramma LA PRECISAZIONE Per fruire dell'agevolazione “under 36”, l’Agenzia delle Entrate (con la circolare12/E/2021, a pagina 6), come ricorda Il Sole 24 Ore, ha dunque stabilito che è necessario avere già chiesto l'Isee alla data del rogito notarile Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di economia 3/10 ©IPA/Fotogramma VALIDITÀ DELL'ISEE In particolare, nella circolare è precisato che, “atteso che la sussistenza del requisito Isee deve riscontrarsi alla data di stipula del contratto, si ritiene che non sia possibile per un contribuente ottenere un Isee che abbia una validità “retroattiva”, rilasciato sulla base di una Dsu (dichiarazione sostitutiva unica) presentata in una data successiva a quella dell'atto” 4/10 Sito Inps LA DSU Il contribuente deve essere quindi “in possesso di un Isee in corso di validità alla data del rogito e, pertanto, tale documento dovrà essere stato richiesto in un momento necessariamente antecedente alla stipula dello stesso, mediante la presentazione della relativa Dsu in data anteriore (o almeno contestuale) all'atto” 5/10 ©IPA/Fotogramma AGEVOLAZIONI UNDER 36 Le agevolazioni prima casa under 36, come ricorda l’Agenzia sul suo sito, “sono nate per favorire l’autonomia abitativa dei giovani di età inferiore a 36 anni.