Il premier Conte, il vicepremier Di Maio e il ministro Toninelli sono stati iscritti nel registro degli indagati perché, a detta della procura siciliana, avrebbero sottolineato la condivisione politica da parte dell’intero governo della linea tenuta da Salvini.
E mentre il governo assicura che non cadrà, nel registro degli indagati della procura di Catania oltre a Salvini finiscono anche il premier Giuseppe Conte, il vicepremier Luigi Di Maio e il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli.