In tale contesto, essi erano favorevoli a una trattativa su Moro, dalla quale – ritenevano – il partito armato avrebbe potuto lucrare risultati più significativi di quelli derivanti dalla sua uccisione.
Nel corso del sequestro, inoltre, Morucci e Faranda furono i referenti dell’iniziativa portata avanti dalla segreteria del Partito socialista per una trattativa che consentisse la salvezza di Moro .