Tuttavia nel prezzo da restituire si deve tener conto dell'eventuale perdita di valore della vettura, dovuta all'uso che ne abbia fatto l'acquirente (qualora l'auto, seppur difettosa, fosse comunque in grado di circolare).
La sentenza di risoluzione del contratto di acquisto dell'auto deve dunque tener conto della perdita di valore del bene restituito, e a tal fine il giudice deve operare la rideterminazione del prezzo da restituire al compratore, equilibrato ed effettivamente corrispondente al valore del bene dopo il prolungato utilizzo.